Solo ciò che era unico, raro, eccezionale o straordinario era desiderabile.
Nel Rinascimento le Camere d’Arte e delle Meraviglie erano collezioni universali enciclopediche che cercavano di catturare tutto il sapere del loro tempo. Soprattutto ciò che era unico, raro, eccezionale o straordinario era considerato desiderabile. La Camera dell’Arte e delle Meraviglie di Ambras era già considerata una delle più importanti del suo genere nel XVI secolo ed è l’unica camera d’arte rinascimentale che è ancora situata negli edifici per essa costruiti.
“Tödlein” (Piccola morte) prima del 1519, artista: Hans Leinberger
L’arciduca Ferdinando II creò una collezione straordinaria per estensione e qualità:
calici di cristallo, opere d’argento e d’oreficeria, sculture in bronzo, vetri preziosi e oggetti torniti in filigrana, monete e armi. Oltre a oggetti che erano espressione di straordinaria abilità artistica e artigianale, collezionava anche strumenti scientifici e musicali. Facevano parte della collezione anche “naturalia” esotici e straordinari nonché ritratti di persone o animali considerati “meraviglie della natura”.
Sfera d’avorio, Germania meridionale, seconda metà del XVI secolo
Ramo di corallo, Genova (?), prima metà del XVI secolo
Ventaglio di foglie di palma, Siam, Malesia, II metà del XVI secolo
La Camera dell’Arte e delle Meraviglie ha assunto l’aspetto attuale nel 1974, quando è stata riorganizzata nel modo più fedele possibile all’idea originale di Ferdinando, sulla base degli inventari di Ambras.
arciduca Ferdinando II (1529- 1595), ritratto fino al ginocchio in armatura d’aquila, 1550 circa, artista: Francesco Terzio (?)
Coppa con coperchio in corno di rinoceronte, tardo XVI secolo, indo-portoghese, Goa o Lisbona
Conte Vlad III Dracula Tzepesch, II metà del XVI secolo, tedesco
La Camera dell’Arte
Ferdinando creò una collezione straordinaria per estensione e qualità. Calici di cristallo, opere d’argento e d’oreficeria, sculture in bronzo, vetri preziosi e oggetti torniti in filigrana, monete e armi. Oltre a oggetti che erano espressione di straordinaria abilità artistica e artigianale, collezionava anche strumenti scientifici e musicali. Facevano parte della collezione anche “naturalia” esotici e straordinari nonché ritratti di persone o animali considerati “meraviglie della natura”.
L’enorme massa di oggetti era conservata in 20 armadi di legno a tutta altezza ed era per lo più ordinata per materiale. All’occorrenza, gli oggetti più particolari venivano estratti dagli armadi per poter essere osservati più da vicino sui loro tavoli di presentazione.
Ancora oggi la collezione contiene pezzi unici e rarità assolute e comprende una delle più grandi raccolte di “exotica”, cioè di oggetti di provenienza extraeuropea, dell’epoca.
Ancora oggi la Camera dell’Arte e delle Meraviglie contiene pezzi unici e rarità assolute e comprende una delle più grandi raccolte di “exotica”, cioè di oggetti di provenienza extraeuropea, dell’epoca.
Camera dell’Arte e delle Meraviglie
Castello di Ambras Innsbruck Schlossstraße 20 6020 Innsbruck
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